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Alla scoperta della Roma antica delle Terme di Caracalla, della Roma medievale dei complessi di Santa Balbina e San Saba, e della Roma moderna di uno degli esempi più riusciti di edilizia popolare.
2 ore
1,8 km

Il rione San Saba, definito Piccolo Aventino, ha l’aspetto appartato e tranquillo di un piccolo borgo.
Il rione prende il nome dal monastero e relativa chiesa di San Saba che furono per secoli, dopo la caduta dell’impero romano, la sua unica presenza abitata. Ancora all’inizio del Novecento la zona appare come piena campagna.
La situazione cambia con il piano regolatore del 1909, che dà inizio all’urbanizzazione dell’area ad opera dell’Istituto Case Popolari. Il progetto viene affidato, come per Testaccio, al giovane Quadrio Pirani, e prevedeva 10 lotti di edilizia residenziale destinati alla piccola borghesia impiegatizia: si tratta di villini e palazzine in cortine di mattoni ricchi di aria e luce, attraversati da giardini e viali interni alberati che assecondano le pendici della collina con salite e scalinate.