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Alla scoperta della storia e dell’arte di Villa Pamphili
3 ore
e mezza
4,7 km

Con i suoi 184 ettari Villa Pamphili è il più grande parco della città di Roma ed al suo interno sono presenti importanti siti archeologici come l’acquedotto Traiano-Paolo ed alcune strutture funerarie di età romana. L’area si configura come tenuta nobiliare di campagna della famiglia Doria Pamphilj a partire dal 1644, anno in cui il cardinale Giovanni Battista Pamphilji diventa papa con il nome di Innocenzo X. I lavori vengono seguiti direttamente dal cardinale Camillo Pamphilj, nipote del papa e figlio di Donna Olimpia Pamphilj Maidalchini, influenzando almeno in parte l’opera di Alessandro Algardi, architetto incaricato dei lavori.
Il nostro trekking urbano seguirà le varie espansioni della villa che si susseguiranno per tutto il Settecento fino all’ultima grande annessione, quella di Villa Corsini in seguito ai furiosi combattimenti tra le truppe francesi di Oudinot e i Garibaldini a difesa della Repubblica Romana del 1849.
Il trekking partendo dall’Arco dei Quattro Venti, che sorge proprio sulle rovine del casino di Villa Corsini diventando così l’ingresso monumentale del Parco, proseguirà, attraversando la suggestiva Valle dei Daini e seguendo le arcate dell’acquedotto Traiano-Paolo, verso il Casino del Bel Respiro, l’attuale Villa Algardi, con il suo Giardino Segreto, che sbirceremo dall’alto.