La Giornata europea dei Giusti che si celebra tutti gli anni il 6 marzo. Questa data ricorda la scomparsa di Moshe Bejski, un magistrato israeliano, superstite dell’Olocausto, Presidente della Commissione dei Giusti tra le nazioni di “Yad Vashem”, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah istituito a Gerusalemme nel 1953 dal Parlamento israeliano con il compito di documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante la Shoah, preservando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime per mezzo dei suoi archivi, della biblioteca, della Scuola e dei musei. Negli anni Sessanta Yad Vashem iniziò un progetto mondiale per assegnare il titolo di “Giusti fra le Nazioni” ai non ebrei che rischiarono le loro vite per salvare gli ebrei durante la Shoah agendo disinteressatamente. A tale scopo Yad Vashem istituì una commissione guidata da un membro della Corte Suprema Israeliana, la cui responsabilità è di assegnare il titolo. Questo è l’unico progetto al mondo che, usando criteri stabiliti, onora le persone che salvarono ebrei durante la Shoah. L’assegnazione del titolo dei Giusti e gli alberi piantati nel Viale dei Giusti fra le Nazioni hanno ricevuto attenzione mondiale e lo stesso concetto di “Giusto fra le Nazioni” è diventato un simbolo importante ed universale.
Nel 2012 è stata proclamata dal Parlamento europeo su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti la Giornata europea dei Giusti per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi. A partire dalla definizione di Yad Vashem, infatti, il concetto di Giusto è arrivato ad includere tutti coloro che, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
Dal 7 dicembre 2017 la Giornata è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo si ricorda l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. La Giornata dei Giusti dell’umanità si celebrata con commemorazioni in Italia, in Europa e nel mondo, nei Giardini dei Giusti, nelle scuole, con le istituzioni, le amministrazioni locali, le associazioni del territorio e grazie al lavoro di tutti i soggetti che animano la onlus Gariwo, la rete che unisce le realtà impegnate nella diffusione del messaggio dei Giusti.
Sono tantissime le iniziative in tutta Italia per ricordare l’esempio dei Giusti che ogni anno, il 6 marzo, vengono coordinate da Gariwo e coinvolgono oltre 200 Giardini dei Giusti in tutto il mondo, centinaia di scuole in Italia e numerose associazioni culturali.
La Giornata dei Giusti dell’Umanità 2024 sarà intitolata Memoria e responsabilità. L’esempio dei Giusti davanti alle sfide del nostro tempo. La città capofila delle celebrazioni del 6 marzo è Milano, mentre a Roma sono due gli appuntamenti per la celebrazione. Il primo è uno spettacolo teatrale dedicato a “Giorgio Perlasca. Un uomo per bene.” alle ore 16.00 presso la Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il secondo è organizzato dall’Università degli Studi Roma Tre che, all’interno del percorso Herencias, ha organizzato l’ incontro Herencias – scritture di memoria e identità – Rukeli, sulla figura del pugile Johann Trollmann, la cui figura è raccontata nell’ebook I Giusti dello sport. A seguire, sarà possibile assistere allo spettacolo teatrale “Rukeli”, introdotto dall’autore spagnolo Carlos Contreras Elvira e da personalità le cui vite o attività ruotano attorno alla tematica.
Il 6 marzo verranno apposti anche dei nuovi Civici Giusti, più precisamente alle ore 11.00 in Via del Portico d’Ottavia 1B a Roma e alle ore 16.00 in Via Cassia Cura 12 a Vetralla. Il Civico Giusto, partito da un’intuizione di Fabrizio Fantera, figlio di Bruno nominato “Giusto tra le Nazioni”, è un progetto che vuole rendere omaggio proprio a quei cittadini eroici che, in tutta Europa, non hanno fatto finta di non vedere durante uno dei momenti più drammatici per il nostro continente. L’obiettivo è quindi quello di “segnare e riconoscere” in maniera tangibile, quelle case che, grazie al coraggio degli abitanti, sono stato il sicuro rifugio di chi veniva braccato dai nazifascisti. Un civico, una targa da apporre ai portoni dei condomini dove sono stati nascosti e salvati dai rastrellamenti gli ebrei, ma anche i partigiani e i perseguitati politici braccati dai nazifascisti, con un QRcode in grado di raccontare la storia “buona” che si è consumata fra quelle mura.
A questo link potete guardare nel dettaglio tutti gli appuntamenti in Italia ed in Europa cliccando sulla mappa: https://it.gariwo.net/giornata-dei-giusti/
Sul sito di Gariwo, La foresta dei Giusti si può anche consultare l’Enciclopedia dei Giusti divisa in sezioni dedicate a ogni genocidio e tematica. Un lavoro accurato e completo reso possibile dalla collaborazione e dall’impegno decennale di giornalisti, storici e ricercatori che negli anni hanno raccolto i profili biografici e selezionato fonti di ogni tipo.
Se volete approfondire la tematica dei Giusti tra le Nazioni vi suggerisco questa puntata di “Passato e Presente” di Paolo Mieli: Italiani, Giusti tra le Nazioni
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