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In moltissime città del mondo il 22 settembre si celebra il World Car Free Day, la Giornata Mondiale Senza Auto, l’evento che incoraggia tutti a lasciare a casa l’automobile, così da riscoprire il fascino delle proprie città senza traffico.

La Giornata Mondiale Senza Auto si ripete ogni anno da quasi due decenni e, tradizionalmente, si pone come conclusione simbolica della Settimana della Mobilità Sostenibile. Un evento che prende le mosse da due annate storiche: una giornata senza auto in Olanda nel 1956 e il periodo di Austherity del 1974, con le numerose domeniche a piedi. Un modo per sensibilizzare all’uso consapevole dei mezzi inquinanti, per ridurre lo smog nelle città e per dimostrare come senza auto si possa facilmente vivere, grazie al trasporto pubblico.Dapprima l’iniziativa fu tutta europea, con le prime iniziative limitate alle città di Reykjavik in Islanda e di Bath nel Regno Unito. La prima campagna nazionale si svolse invece nel 1997 in Inghilterra, fino al grande salto del 2000, anno in cui il Car Free Day divenne un vero e proprio evento mondiale.

Il World Car Free Day è l’occasione per vivere una giornata senz’auto, per godersi lo spazio pubblico della città e in particolare per riappropriarsi delle strade, troppo spesso disegnate per ospitare auto e non persone, con il risultato di essere invase dal traffico tutto l’anno. Attualmente la giornata viene festeggiata in circa 1.500 città sparse in 40 paesi diversi, secondo modalità spesso diverse – promuovendo forme di mobilità alternative all’auto privata, chiudendo intere strade, organizzando eventi e seminari, incentivando l’uso del trasporto pubblico – ma accomunate da un unico vero obiettivo: ridurre il numero di automobili nelle strade, e quindi il traffico e l’inquinamento.

A causa del continuo aumento degli inquinanti nell’aria e della necessità di intervenire in modo tempestivo per fare fronte all’emergenza climatica, l’edizione 2019 del World Car Free Day sarà probabilmente la più partecipata dal 2000, anno in cui l’evento prese piede a livello globale.

Tra le città aderenti ci sono Bruxelles, Parigi, Stoccolma, Washington, Minsk, ma è Londra la capofila, perchè quest’anno si è posta l’obiettivo di ospitare il più grande e diffuso Car Free Day di sempre. Il sindaco Sadiq Khan, infatti, ha indetto a Londra e Southwark una gigantesca domenica ecologica con tanto di cacce al tesoro, passeggiate guidate, corse cittadine in BMX, parco-giochi temporanei per bambini, artisti di strada e musica dal vivo. Oltre 20 km di strade nel centro della città – compresi Tower Bridge, London Bridge e g

ran parte della City- verranno pedonalizzate: l’obiettivo del sindaco è fare leva sulla qualità dell’aria e dello spazio pubblico, incoraggiando i londinesi a immaginare una città libera dalle auto. Tutte le informazioni sul Car Free Day di Londra qui.

Con nostro rammarico ad oggi non risulta la partecipazione di nessuna grande città italiana, se non una candidatura degli ultimi giorni presentata dalla città di Milano. A darne la notizia è stato l’assessore alla mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, a seguito di un incontro con Guia Biscaro, presidente di Fiab Milano Ciclobby e Pinar Pinzuti, coordinatrice internazionale della Fancy Women Bike Ride. Resta ancora da determinare con precisione l’area che sarà chiusa al traffico e che sarà comunicata dal Comune di Milano a fine agosto, ma non si esclude che potrebbe interessare tutta l’area della cerchia dei Navigli.

Roma, purtroppo, al momento risulta non pervenuta.

Noi di Roma Slow Tour per celebrare il World Car Free Day 2019 e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2019, abbiamo organizzato una serie di attività per sensibilizzare sui vantaggi dei sistemi di mobilità alternativa all’automobile privata. Per conoscere cosa abbiamo organizzato, leggere qui.

 

 

Gabriella Massa

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