Era il 1974 ed usciva uno dei romanzi più importanti del Novecento italiano, che avrebbe acceso ampi dibattiti e riempito pagine e pagine di critica letteraria. Sto parlando de “La Storia” di Elsa Morante, a cui la scrittrice aveva dedicato anima e corpo nei lunghi anni precedenti e che lei stessa richiese di pubblicare in edizione economica nella collana GliStruzzi dell’Enaudi per renderlo accessibile ad un pubblico vasto e popolare.
La dedica del romanzo “ Por el analfabeto a quien escribo” può essere quasi considerata una manifesto programmatico delle sue intenzioni: Elsa Morante, con il suo radicato spirito anarchico e umanitario, si rivolge ai più umili, ai più deboli, alle “cavie che non sanno il perchè della loro morte”. E di loro parla: perchè attraverso la Storia con la S maiuscola, ovvero quel meccanismo prepotente e distruttore, le grandi dinamiche di potere, “lo scandalo che dura da diecimila anni” in realtà lei ci racconta la storia con la S minuscola, la microstoria di tanti numerosi minuti personaggi il cui destino è travolto dalla guerra e dalle tumultuose vicende storiche.
Su questa coralità di voci dominano le vicende di Ida Ramundo e dei suoi due figli nella Roma sconvolta dalla Seconda Guerra Mondiale e dall’occupazione tedesca, di cui la Morante dipinge un quadro crudo e realistico della vita durante quel drammatico periodo storico.
“La Storia” ha avuto due trasposizioni cinematografiche. La prima è stata realizzata nel 1986 per la televisione da Luigi Comencini, e interpretata da Claudia Cardinale nel ruolo di Ida Ramundo.
Potete guardarla qui: La Storia (1986) di Luigi Comencini
L’ultimo arrivo, invece, è “La Storia” diretta da Francesca Archibugi e interpretata da Jasmine Trinca, anche questa pensata a prodotta come sceneggiato televisivo. I
Ieri sera è andata in onda la prima di otto puntate che potete vedere qui: La Storia (2024) di Francesca Archibugi
Al romanzo “La Storia” di Elsa Morante ho dedicato un intero slowtalk, facente parte di un ciclo dal titolo “Roma in 10 romanzi”. In questo incontro online di due ore e mezza sia approfondisco la figura di Elsa Morante e il suo rapporto con la sua città, sia racconto la storia della stesura del romanzo, della critica che investì per anni questa opera e delle intenzioni della scrittrice con un particolare focus sui luoghi e avvenimenti della Roma narrata, quella tra il 1941 e il 1947.
In questo video potete vedere un breve estratto dello slowtalk Elsa Morante e la Roma de “La Storia”
Lo slowtalk può essere acquistato a questo link: Elsa Morante e la Roma de “La Storia”
Una volta acquistato, verrà inviato un link per accedere ad un’area privata del nostro canale Youtube e poter vedere la registrazione dello slowtalk senza limiti di tempo e visualizzazioni.
Sui luoghi de “La Storia” di Elsa Morante ho anche realizzato due slowtour a piedi, che fanno parte del ciclo degli Itinerari Letterari: il primo è a Testaccio, rione popolare dove la piccola Elsa nacque e visse la sua infanzia e che poi ritroviamo in modo costante nella seconda parte del romanzo; il secondo, invece, è il quartiere San Lorenzo, altro quartiere popolare in cui Iduzza vive nelle prime pagine e che sarà teatro del tragico bombardamento del 19 luglio 1943.
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- Targa fuori l’abitazione dove Elsa Morante trascorse la sua infanzia nel rione Testaccio
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- Raccontando il bombardamento di San Lorenzo con le parole di Elsa Morante
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